giovedì 12 aprile 2012

Recensione "Il giorno della civetta"

Lautore è Leonardo Sciascia che è nato a Racalmuto nel 1921 ed è morto il 20 novmbre 1989. E' il primo libro che leggo di questo autore ma non ne vorrei leggere altri perchè sono troppo difficili anche se il genere mi piace, perchè è realistico e parla di mafia. Il libro racconta che un giorno venne ucciso Salvatore Calasbernaad una fermata dell'autobus ma nessuno volle parlare di cio che era successo perchè avevano paura.Le indagini vengono affidate a Bellodi che interroga molte persone e scopre cose importanti. Ma dopo un po a lui vengono date le ferie e va a Parma, ma intanto si svolge il processo per alcuni mafiosi che sostituirono alla verità le tesi di un delitto passionale, quindi il capo mafioso "Don Mariano" viene liberato. Nonostante la delusione Bellodi decide di tornare a Palermo per combattere la mafia. La vicenda è narrata da un narratore esterno. Il protagonista è Bellodi mentre i personaggi secondari sono: i mafiosi e gli altri poliziotti.Bellodi ha suscitato in me sentimenti di grande stima perchè nonostante tutto lui cerca di combattere la mafia. Da questo libro si può ricavare il messaggio che nonostante il muro dell'omertà, la mafia può essere combattutagrazie a delle persone come Bellodi che sono disposte a sacrificare la propria vita per le altre persone e per abbattere la mafia: organizzazioni criminali. Il libro non mi è piaciuto molto perchè non sono riuscito a capirlo molto. Ne consiglierei la lettura a lettori forti perchè è difficile capirlo.

martedì 20 marzo 2012

Musica folk

Con il termine musica popolare si intende la musica scritta con il linguaggio del popolo e pensata per il popolo, includendo comunemente, ma impropriamente, all'interno di questa dicitura anche la musica folclorica, ossia quella musica proveniente dal popolo le cui origini si perdono nella notte dei tempi, in particolar modo per quanto riguarda il canto di tradizione orale. Spesso la musica popolare trae ispirazione dalla musica folclorica assumendone stilemi e linguaggi. Si usa spesso anche il termine proveniente dall'inglese musica folk, o semplicemente folk.

martedì 28 febbraio 2012

musica popolare marchigiana

. in Italia le ricerche sulla musica popolarecominciarono, invece, piuttosto tardi, tra il 1930 e il 1940. Il patrimonio dellamusica folclorica italiana, ricchissimo e diverso da regione a regione, era stato infati fino ad allora sempre trascurato, perché espressione delle classi sociali più povere (contadini e braccianti), ritenute snobisticamente “inferiori” e poco degne di considerazione. La musica popolare della nostra regione, le Marche , è stata studiata e valorizzata solo a partire dagli anni Trenta, grazie a musicisti come Adriano Ariani, che tentò per la prima volta di raccogliere tutti i canti marchigiani, partecipando poi anche al Raduno Nazionale del Canto Corale della Danza del Popolo Italiano, e Giulio Fara, docente al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, che pubblicò due studi sull’etnofonia marchigiana. Il 1939 fu l’annus mirabilis per la letteratura musicale popolare della nostra regione, perché furono molti i musicisti che andarono alla ricerca di questi canti, creando nuove riviste e pubblicando studi e raccolte. Tra questi ricordiamo Lepanto De Angelis, Giovanni Ginobili,Oreste Liviabella, Mariano Silvestri, Ottorino Svampa. In quegli anni si assistette anche ad una massiccia divulgazione del canto popolare grazie all’organizzazione di concorsi riservati alla poesia e alla canzone marchigiana e alla nascita di gruppi corali folcloristici quasi in ogni paese, come quelli di Apiro, Castelraimondo e Sarnano, che esistono ancora oggi. Dopo la Seconda Guerra Mondiale fu in particolare un ente di Macerata, l’ENAL, a riprendere le manifestazioni della musica popolare marchigiana. Anche se oggi il cantopopolare marchigiano non è più trascurato come un tempo e numerose sono le manifestazioni musicali ad esso dedicate, gli studi specialistici e le pubblicazioni musicologiche sull’argomento continuano ad essere poche e abbastanza datate.

lunedì 24 ottobre 2011

Musica popolare

Cosa si intende per musica popolare?

Con il termine musica popolare si intende la musica scritta con il linguaggio del popolo e pensata per il popolo, includendo comunemente, ma impropriamente, all'interno di questa dicitura anche la musica folclorica, ossia quella musica proveniente dal popolo le cui origini si perdono nella notte dei tempi, in particolarmodo per quanto riguarda il canto di tradizione orale. Spesso la musica popolare trae ispirazione dalla musica folclorica assumendone stilemi e linguaggi. Si usa spesso anche il termine proveniente dall'inglese musica folk, o semplicemente folk.

La musica popolare nel mondo.

La musica popolare tende ad essere strettamente legata (in alcuni casi in modo inseparabile) ad almeno due altri aspetti culturali di natura regionale: gli strumenti musicali con cui è eseguita e i balli che eventualmente la accompagnano. Ad esempio, la musica popolare scozzese è associata alle cornamuse e ad un tipo di danza denominata reel; quella irlandese ai violini, a particolari percussioni come il bodhran e alla giga.
Nella tradizione folclorica italiana si pensi invece al ruolo svolto in regioni diverse da strumenti come la fisarmonica, il mandolino, l'ocarina o lo scacciapensieri, oppure da balli come la tarantella, la pizzica, il saltarello.
Per quanto concerne la musica popolare, nella maggior parte dei casi, essa nasce o ha la sua principale espressione in momenti di aggregazione sociale come feste, sagre, o celebrazioni si pensi ad esempio al ballo liscio.
In altri casi, per esempio nella tradizione musicale georgiana delle Iavnana, la musica è usata come strumento curativo per guarire gli ammalati

martedì 11 ottobre 2011

excel

Modulo 1

Modulo 2

Modulo 3 - Word
http://www.cerca-manuali.it/manuale-guida/word.htm Guida per Word
http://www.tutorialpc.it/wordmenu.asp Guida per Word
http://www.youtube.com/user/NiktorTheNat#p/c/185E09B29929BC5E 19 tutorial You Tube
http://www.tutorialpc.it/wordmenu.asp Guida di base per Word
Modulo 4 – Excel
http://www.mc2elearning.com/tombola-con-excel.html Tutorial giocare a tombola con Excel
http://www.tutorial.it/materiali-di-supporto/excel-database-training/ Video lezioni su Excel
http://www.calshop.biz/excel/ Giochi fatti con Excel
Modulo 5 - Access
http://database.html.it/guide/leggi/165/guida-access/ Guide su Access
http://www.anarchia.com/manuali_gratis_access.shtml Varie guide tra cui Access
http://www.mrwebmaster.it/access/guide/guida-access/ Guide su Access
Modulo 6 – Power Point
http://www.slideshare.net/daniele.cogo/guida-alluso-di-powerpoint Giuda rapida Power Point
http://www.cerca-manuali.it/manuale-guida/powerpoint.htm Guida su Power Point
http://www.atuttascuola.it/informatica/power_point.htm Guida su Power Point
Modulo 7 – Internet

domenica 2 ottobre 2011

LA MUSICA CINESE

La musica cinese, ritenuta di origine divina e strettamente connessa alla cosmologia e all'astrologia, durante la dinastia Zhou (1122 a.C.-256 a.C.) aveva un ruolo importante all'interno delle complesse situazioni rituali cinesi: associata alla danza, essa accompagnava i cerimoniali religiosi collegati alla natura e alle tappe fondamentali della vita umana, inoltre si credeva che in cina la musica avesse un ruolo formativo per lo spirito.

Nel Liji "Memoriale dei riti", il sistema musicale cinese viene spiegato in base a 5 gradi fondamentali denominati gong (palazzo), shang (deliberazione), jiao (corno), zhi (prova), yu (ali) e viene fatto corrispondere ad altri "gruppi di cinque", fattori costitutivi e caratterizzanti la vita cosmica e umana. Così, per esempio, secondo tale sistema filosofico-musicale, la nota fondamentale gong (fa) corrisponde all’elemento terra, al punto cardinale centro, al colore giallo, al sapore dolce, al viscere cuore, al numero cinque, alla funzione imperatore ecc. Analogamente la nota shang (sol) rappresenta i ministri; la nota jiao (la) rappresenta il popolo; la nota zhi (do) e yu (re) rappresentano rispettivamente i servizi pubblici e l’insieme dei prodotti; oltre, naturalmente, a ulteriori parallelismi tra ciascuna nota e un elemento, un punto cardinale ecc.
La valenza magica attribuita ai suoni, le loro correlazioni cosmologiche e filosofiche possono spiegare certe peculiarità della musica cinese tradizionale; la sua lentezza e il suo mettere in evidenza la materialità di ciascun suono, come fonte di meditazione filosofica.
Il do, come dominante in una composizione musicale, stava a indicare che il pezzo era stato composto per cerimonie sacrificali dedicate al Cielo, mentre la nota re veniva impiegata nelle celebrazioni che riguardavano gli antenati e la primavera. Il sol poteva riferirsi soltanto a brani che concernevano la terra, mentre il la celebrava l’equinozio d’autunno, l’imperatrice e la luna.

                                                                                                                                                         WIKIPEDIA

domenica 25 settembre 2011

MUSICA AFRICANA

La musica africana, nel senso di musica originaria dell'Africa, è estremamente eterogenea, in quanto riflette la varietà etnica, culturale e linguistica del continente. L'espressione "musica africana" viene talvolta usata anche in modo più specifico per riferirsi alla musica dell'africa subsahariana, essendo la tradizione musicale del Nordafrica essenzialmente sovrapponibile a quella mediorientale. Elementi mediorientali si trovano anche nella musica dei popoli della costa est del continente, che risente anche di influenze indiane, persiane e in generale degli effetti degli scambi commerciali e culturali sull'Oceano Indiano. In ogni caso, anche all'interno di queste tre aree principali (Nordafrica, Africa subsahariana, Africa orientale) esiste una grandissima diversificazione degli stili sia della musica etnica tradizionale che della musica moderna. Quest'ultima risente praticamente ovunque (ma soprattutto nei paesi con una forte eredità coloniale) dell'influenza della musica leggera europea e statunitense. D'altra parte, la diaspora africana e il conseguente diffondersi in America ed Europa della tradizione musicale africana ha influito in modo determinante sullo sviluppo della musica leggera occidentale.

USI E COSTUMI AFRICANI